Europa

Tempesta sul rublo

Mosca Crolla sul dollaro, pesano le sanzioni e il prezzo del petrolio in calo. Intervengono le autorità monetarie (sotto attacco) ma ora anche le grandi compagnie occidentali hanno paura dell'effetto delle sanzioni. Che si estendono

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 18 dicembre 2014
Ieri pomeriggio la maggior parte delle agenzie di stampa russe parlava di un relativo rafforzamento del rublo (84,5 per un euro), dopo la rovinosa caduta di martedì (100 per un euro), il poderoso (pur se tardivo) aumento del tasso di sconto dal 10,5 al 17% deciso dalla Banca centrale e la vendita di quasi 2 miliardi di dollari. Comunque sia, ragioni per temere il peggio, tra la popolazione ce n’erano. Già lunedì, a Mosca numerosi bancomat non emettevano contanti e diversi sportelli bancari non erano più in grado di vendere valute estere: il rublo ha registrato la più drastica caduta...

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