Rubriche

Tempo della pittura tempo della poesia

Divano La rubrica settimanale di Alberto Olivetti

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 23 dicembre 2016
Sugli ampi margini bianchi (larghi «un mezzo palmo e forse più») del volume in foglio della «Divina Commedia» nella prima edizione con il commento del Landino in suo possesso, Michelangelo Buonarroti «aveva disegnato in penna tutto quello che si contiene nella poesia di Dante; perloché v’era un numero innumerabile di nudi eccellentissimi e in attitudini maravigliose». Agli inizi del Settecento il mirabile libro giunge alle mani dello scultore fiorentino Antonio Montauti che «faceva una grande stima di questo volume». E quando, nel 1733, Montauti, sui cinquant’anni e circondato di assai buona fama, da Firenze si trasferisce a Roma dove papa...

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