Internazionale
Tenetevi la carità, lo Yemen di Ghanya vuole giustizia
Golfo Il racconto dell’agronoma Al-Naqeb, ricercatrice all'Università di Trento: «Un paese ricchissimo impoverito dal conflitto. L’agricoltura è importante, ma devastata dalla guerra e dalla coltivazione di qat. Tutti la usano, ma è un problema per la terra»
Contadini yemeniti coltivano qat – Ap
Golfo Il racconto dell’agronoma Al-Naqeb, ricercatrice all'Università di Trento: «Un paese ricchissimo impoverito dal conflitto. L’agricoltura è importante, ma devastata dalla guerra e dalla coltivazione di qat. Tutti la usano, ma è un problema per la terra»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 27 gennaio 2021
«Dal 2015 i bombardamenti in Yemen hanno ucciso decine di migliaia di persone e devastato il paese. L’Onu parla della più grande crisi umanitaria sulla Terra». Il 25 gennaio era la giornata mondiale contro la guerra in Yemen: «La metà della popolazione del paese è sull’orlo della carestia, il paese è al collasso», si legge sui comunicati stampa delle reti e associazioni che cercano di dare visibilità alla catastrofe. GHANYA, QUANDO le leggo alcuni passaggi, s’irrigidisce: «È grave e irritante questa retorica. Intendiamoci: sono grata a chi anche in Italia lotta per il mio popolo, ma il mio Paese non...