Alias Domenica

Tentativi di scalare le vette del senso

Narratori svizzeri Tradotto per la prima volta "Il silenzio", secondo romanzo di Max Frisch

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 2 febbraio 2014
In un’intervista rilasciata a Enrico Filippini nel 1985, Max Frisch sbrigava così uno dei suoi ultimi libri, L’uomo nell’Olocene : «c’è un vecchio solo in una casa di montagna perduta in mezzo alle Alpi … è un collage: volevo cogliere un uomo vecchio nella sua solitudine concreta, nei suoi pensieri elementari, senza biografia, senza ancore di salvezza, senza parapetti… Mi interessa sapere com’è avere i piedi bagnati e intanto avere freddo». Naturalmente, nel romanzo c’è molto di più di quanto allora non volesse esplicitare lo scrittore di Zurigo, eppure la concisione non tradisce il dettato artistico di un sentimento terminale...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi