Visioni
Tenzoni poetiche dall’Arcadia
A teatro Alle falde del Gianicolo Marilù Prati mette in scena Corilla, Corinna e Amarilli, un tuffo nella realtà di quella Accademia nata nel '700
A teatro Alle falde del Gianicolo Marilù Prati mette in scena Corilla, Corinna e Amarilli, un tuffo nella realtà di quella Accademia nata nel '700
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 luglio 2015
Arcadia, e il suo frequentatore «arcade», sono oggi sinonimo di qualcosa o qualcuno fuori del mondo e della realtà, chiuso in un mondo pastorale e bucolico di assoluta separazione dalla storia, dalla civiltà, e insomma dalla vita quotidiana, normalmente priva di voli poetici o «boscherecci». In realtà quell’Accademia poetica nata nel ‘700 e tuttora esistente, almeno come apparato culturale di tradizione letteraria, i suoi scopi li aveva, e nemmeno troppo peregrini rispetto all’invadenza (oltre ad altri caratteri sistematici come violenza o volgarità) dei reami assoluti di allora, politici o temporali come quello del papato che governava Roma. La possibilità di...