Visioni

Teresa de Keersmaeker e l’arte dell’incontro

Teresa de Keersmaeker e l’arte dell’incontro«Achterland» – foto di Anne Van Aershot

A teatro La coreografa ospite al Festival Aperto al Valli di Reggio Emilia con «Achterland»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 novembre 2018
Francesca PedroniREGGIO EMILIA
Cosa ci spinge a vedere titoli rimessi in scena dopo dieci, trenta, cento anni dalla creazione originaria? L’interesse per il repertorio del balletto o della danza del XX secolo ha senz’altro ben poco a che fare con una concezione museale dell’arte coreutica. Ogni volta si è incuriositi da come entreranno nell’opera gli interpreti di oggi, dalla relazione creativa tra chi rimonta un titolo e i nuovi corpi, da cosa quello stesso titolo rinato nel nostro tempo solleciti nello spettatore. Una prospettiva liquida, per usare un aggettivo molto in voga nelle attuali arti performative. ANNE Teresa de Keersmaeker, ospite mercoledì sera...

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