Economia

Terni difende il suo acciaio. Settimane decisive per l’Ast

Industria Il 4 settembre, il tavolo tra governo e azienda. Dopo 24 giorni l’operaio Andrea Maurelli interrompe lo sciopero della fame. Ora la protesta diventa collettiva e a rotazione

Pubblicato più di 10 anni fa
Ventiquattro giorni di sciopero della fame. Con un cornetto e un tè caldo ieri mattina sul letto dell’ospedale di Terni, l’operaio Andrea Maurelli ha messo fine alla sua protesta: 8 chili persi per sensibilizzare l’opinione pubblica e il governo sulla situazione delle Acciaierie speciali di Terni con i 550 licenziamenti previsti. «Dopo il ricovero, a convincermi a interrompere la protesta sono state la grande solidarietà dei compagni, prima fra tutti quella di Ludovico Montali, un 92enne che fu licenziato dalle acciaierie per motivi politici e che mi è venuto a trovare con la stampella e tra le lacrime mi ha...

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