Alias Domenica
Terra mobile, geografia sociale con confini esasperati e differenze esaltate
Globalizzazione Aggiornare il pensiero teorico sul nostro presente: questa l’ambizione di un «Atlante» che riprende linee interpetative relegate ai margini della scena pubblica
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Globalizzazione Aggiornare il pensiero teorico sul nostro presente: questa l’ambizione di un «Atlante» che riprende linee interpetative relegate ai margini della scena pubblica
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 aprile 2014
L’avvio ha l’andamento di una riunione accademica, ma poi il ritmo si fa incalzante, fino al punto che quel rassicurante e soporifero inizio viene dimenticato per aprirsi finalmente a percorsi di ricerca che conducono su territori sì noti, ma che possono venire esplorati usando mappe niente affatto consolidate. L’avvio deludente del volume collettivo Terra mobile Atlante della società globale (A.A.V.V. a cura di Paolo Perulli, Einaudi, pp. 294, euro 24,00) deriva dall’innocuo quesito: «cosa è la globalizzazione?» che rischia di consegnare il libro a una stagione passata della discussione pubblica, visto che la globalizzazione è ritenuta, a ragione, un fenomeno...