Italia
Terremoto all’Aquila, chiesti 6 anni di carcere per i prof della «commissione Grandi Rischi»
Processo d'appello Durissime accuse del procuratore generale a Bertolaso e al sistema della protezione civile: "Non è un processo alla scienza ma a una errata, inidonea, superficiale analisi del rischio sismico" e "a una carente e forviante informazione". Per l'accusa l'imperativo della riunione del 31 marzo 2009 era uno solo: tranquillizzare la popolazione
Il duomo de l'Aquila – Andrea Sabbadini
Processo d'appello Durissime accuse del procuratore generale a Bertolaso e al sistema della protezione civile: "Non è un processo alla scienza ma a una errata, inidonea, superficiale analisi del rischio sismico" e "a una carente e forviante informazione". Per l'accusa l'imperativo della riunione del 31 marzo 2009 era uno solo: tranquillizzare la popolazione
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 11 ottobre 2014
Serena GiannicoL'AQUILA
«Parte una nuova battaglia che vedrà contrapposti cittadini deboli e feriti, colpiti da un dolore senza fine, e soloni arroganti e supponenti appoggiati dai poteri forti. I nostri ragazzi saranno più forti, mano nella mano tra loro, intorno a noi a farci da barriera contro le ulteriori offese». Su Facebook scrive questo Maria Grazia Piccinini, avvocato di Lanciano (Ch), che ha perso la figlia, Ilaria Rambaldi, studentessa, sotto le macerie del terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila. Lei è una delle parti civili nel processo alla commissione Grandi Rischi ripreso ieri in Corte d’Appello a L’Aquila e la cui...