Europa

«Terreno comune» tra Grecia e creditori. È austerità senza fine

«Terreno comune»  tra Grecia e creditori. È austerità senza fineIil commissario Pierre Moscovici – Ap

Troika Le istituzioni creditrici ad Atene nei prossimi giorni. Restano i diktat dei tre miliardi di tagli sulle pensioni e quello sull’aumento delle tasse

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 11 febbraio 2017
Si rischia un’austerity senza fine. L’incontro del ministro greco delle finanze Euclide Tsakalotos con i rappresentanti delle istituzioni creditrici della Grecia si è concluso ieri sera, a Bruxelles, poco dopo le otto di sera, dopo quasi cinque ore di estenuanti trattative. Al termine dell’ennesima riunione il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha dichiarato che le parti hanno compiuto progressi per quel che riguarda la valutazione dei progressi fatti da Atene su quanto pattuito nell’estate del 2015. I creditori, quindi, potrebbero tornare in Grecia la prossima settimana, per un accordo definitivo. ENTRAMBE LE PARTI constatano che “la conclusione della valutazione dei progressi...

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