ExtraTerrestre
Terreno duro, per coltivare l’orto in città
Le ragioni forti di una nuova rubrica su orti e giardini. Per ricostruire l’ambiente nelle nostre città, dove gli alberi muoiono e il verde scarseggia I cinesi, inviando il modulo Cheng-E sulla faccia nascosta della Luna, hanno provato a far germogliare semi di cotone, che sono durati solo ventiquattrore per le temperature glaciali. Noi faremo […]
Le ragioni forti di una nuova rubrica su orti e giardini. Per ricostruire l’ambiente nelle nostre città, dove gli alberi muoiono e il verde scarseggia I cinesi, inviando il modulo Cheng-E sulla faccia nascosta della Luna, hanno provato a far germogliare semi di cotone, che sono durati solo ventiquattrore per le temperature glaciali. Noi faremo […]
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 gennaio 2019
I cinesi, inviando il modulo Cheng-E sulla faccia nascosta della Luna, hanno provato a far germogliare semi di cotone, che sono durati solo ventiquattrore per le temperature glaciali. Noi faremo meglio. Atterra sulle pagine dell’ExtraTerrestre, e conta di durare molto di più, confidando sull’incoraggiamento e sul sostegno critico dei lettori, «Terreno duro», rubrica di orti e giardini, semi, piante e fiori. Non è necessario dilungarsi più di tanto sulla scelta di un titolo del genere per una rubrica di giardinaggio e di orticoltura, basta staccare gli occhi dagli smartphone ed alzarli, in una qualunque città italiana, per scoprire che...