Europa

«Terroristi o stupratori», via alla campagna di Orbán

«Terroristi o stupratori», via alla campagna di Orbán

Migranti Per il referendum del 2 ottobre

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 luglio 2016
La campagna per convincere gli ungheresi è cominciata e dai toni si capisce che non risparmierà niente e nessuno. «Lo sapevate? Gli attentati di Parigi sono stati compiuti da immigrati». E ancora: «Gli abusi contro le donne sono aumentati in maniera esponenziale dopo l’inizio dell’ondata migratoria in Europa». L’equazione è fin troppo facile: se sei un migrante o un richiedente asilo allora sei anche un possibile terrorista o stupratore e quindi non puoi stare tra di noi. Va giù duro Viktor Orbán per convincere i suoi connazionali su come dovranno votare il prossimo 2 ottobre quando, per la prima volta...

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