Internazionale
Terza svalutazione, i «quattro complessivi» e i dissidi interni al Partito
Partito Comunista La campagna anti corruzione e la guida autoritaria di Xi Jinping hanno finito per creare molti nemici al presidente. Gli ultimi eventi, crollo della Borsa e svalutazione, potrebbe essere riferiti a scontri interni al Partito
Partito Comunista La campagna anti corruzione e la guida autoritaria di Xi Jinping hanno finito per creare molti nemici al presidente. Gli ultimi eventi, crollo della Borsa e svalutazione, potrebbe essere riferiti a scontri interni al Partito
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 agosto 2015
Ieri la Banca del popolo cinese (Bpc), che ha deciso per una terza svalutazione dello yuan (1%), in una conferenza stampa a Pechino ha confermato quanto sostenuto dai media nazionali il giorno precedente. Lo scopo delle manovre sarebbe di «lasciare che sia il mercato a decidere il tasso di cambio» e la Bpc si asterrà «da interventi regolari sul mercato dei cambi». Lo ha sostenuto Yi Gang, vice governatore della Bpc aggiungendo che il cambio dello yuan verrà mantenuto ad un livello «più o meno stabile e ragionevole». Le borse, dopo un tonfo istintivo dei giorni precedenti, hanno rimbalzato, finendo...