Terzo attacco armato in una settimana, uccisi cinque israeliani
L'attentatore di ieri in un fermo immagine da un video nei social
Internazionale

Terzo attacco armato in una settimana, uccisi cinque israeliani

Tel Aviv Un palestinese della Cisgiordania ha aperto il fuoco contro passanti e automobilisti a Bnei Brak, un sobborgo di Tel Aviv. Sono 11 gli israeliani uccisi in sette giorni. Il premier Bennett avverte che sarà usato il pugno di ferro.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 marzo 2022
È un giovane di Yabad (Jenin), Diaa Hamarsheh, 27 anni, l’attentatore che ieri sera ha sparato contro passanti e automobilisti a Bnei Brak, un sobborgo di Tel Aviv abitato da religiosi ortodossi, uccidendo cinque israeliani. Si tratta del terzo attacco armato in Israele nell’ultima settimana per un totale di 11 morti oltre agli attentatori. Il primo era avvenuto a Beersheva (quattro morti accoltellati), il secondo domenica a Hedera (uccisi due poliziotti). In entrambi i casi gli attentatori erano arabo-israeliani – palestinesi con cittadinanza israeliana – e gli attacchi sono poi stati rivendicati dall’Isis che fino a una settimana fa non...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi