Alias Domenica
Testi concepiti come luoghi di scarto simili all’inconscio
Lacan Veri e propri rebus, in cui cose e parole, significanti e significati, si scambiano i ruoli e forzano la grammatica: gli «Altri scritti» curati da Antonio Di Ciaccia per Einaudi
Jacques Lacan
Lacan Veri e propri rebus, in cui cose e parole, significanti e significati, si scambiano i ruoli e forzano la grammatica: gli «Altri scritti» curati da Antonio Di Ciaccia per Einaudi
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 3 novembre 2013
Come leggere i testi di Jacques Lacan? Si potrebbe provare al contrario o, meglio, al rovescio. Gli scritti lacaniani sono come un motto di spirito, come un racconto giallo, come una festa a sorpresa, nei quali l’epilogo cambia radicalmente il senso delle frasi, della narrazione e degli eventi che l’hanno preceduto. É lo stesso psicoanalista francese a fornirci questa indicazione nella Ouverture degli Scritti che esordiscono con il suo celeberrimo seminario dedicato alla Lettera rubata di Edgar Allan Poe. La particolare collocazione di questo intrigante testo di Lacan, ripubblicato con importanti aggiunte all’inizio della raccolta, propone una rilettura cronologicamente complessa...