Alias Domenica
Testimonianze intime e apologetiche su Baudelaire
Ottocento francese Il fotografo Nadar pubblicò un libretto di aneddoti, ora da Robin; l’amico Asselineau invece scrisse la travagliata «biografia di uno Spirito» (Bietti)
Raymond Duchamp-Villon, Baudelaire, ca. 1911, Parigi, Centre Pompidou
Ottocento francese Il fotografo Nadar pubblicò un libretto di aneddoti, ora da Robin; l’amico Asselineau invece scrisse la travagliata «biografia di uno Spirito» (Bietti)
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 luglio 2017
«Sei d’accordo con me che il cervello dei neonati deve avere un gusto come di nocciolina?». Questa provocatoria domanda fatta a bruciapelo da Baudelaire a Félix Tournachon, detto Nadar (1820-1910) è riportata nel volumetto, proposto per la prima volta in italiano, Charles Baudelaire intimo: il poeta vergine (Robin Edizioni, «Biblioteca del Vascello», pp. 96, € 15,00), curato da Ida Merello e tradotto da Albino Crovetto. Nadar, singolare figura di fotografo, caricaturista e scrittore, fu uno dei più accaniti frequentatori della bohème parigina ottocentesca. È conosciuto soprattutto per i suoi ritratti fotografici che formano un inimitabile Pantheon letterario e artistico della...