Lavoro

Texprint, manganelli e arresti contro lo sciopero della fame

Texprint, manganelli e arresti contro lo sciopero della fameIl presidio dei lavoratori della Texprint e dei sindacalisti Si Cobas sotto la questura di Prato – Foto di Aleandro Biagianti

Lotte Operaie A Prato sgomberata la tenda dei lavoratori in protesta per chiedere «8 ore per 5 giorni». Quattro operai fermati in questura e un sindacalista Si Cobas picchiato dalla polizia

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 4 settembre 2021
La lingua batte dove il dente duole. Solo il sempreverde detto popolare può spiegare l’operazione di polizia che, alle prima luci dell’alba, ha portato allo sgombero coatto di una decina di operai licenziati dalla Texprint, «colpevoli» di star chiedendo da mesi e mesi il rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro – a partire dalle 40 ore settimanali – e ora doppiamente rei per aver iniziato mercoledì scorso uno sciopero della fame, con presidio davanti al duecentesco palazzo municipale. QUELLA PICCOLA TENDA MONTATA davanti al Comune ha fatto saltare i nervi a molti, sindaco Biffoni compreso. Anche perché sul palco...

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