Internazionale
Thailandia, Prayut fa sfogare la protesta e poi ne arresta i leader
Il golpe silente del premier Retata di attivisti, studenti e rapper famosi che animavano il presidio davanti al palazzo del governo. Sui social è censura totale, ma la piazza torna a riempirsi
Manifestanti e polizia ieri nelle strade di Bangkok – Ap
Il golpe silente del premier Retata di attivisti, studenti e rapper famosi che animavano il presidio davanti al palazzo del governo. Sui social è censura totale, ma la piazza torna a riempirsi
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 16 ottobre 2020
La strategia del governo thailandese del premier Prayut è stata chiara sin dall’inizio: lasciar sfogare la piazza senza intervenire e praticare arresti selettivi per ora senza sparare un colpo. GLI OCCHI DEL MONDO sono puntati su Bangkok, la cui piazza sembra ripetere quanto avvenuto a Hong Kong e dunque bisogna essere accorti. Così, dopo che mercoledì un corteo di decine di migliaia di manifestanti ha invaso le vie del centro dirigendosi verso il palazzo del governo per chiederne le dimissioni con una riforma della Costituzione e del ruolo del re, Prayut ha aspettato. Al netto di qualche lieve incidente, ha...