Visioni

«The Book of Vision», lo spazio segreto delle immagini

«The Book of Vision», lo spazio segreto delle immaginiUna scena del film

Eventi Il nuovo film di Carlo S.Hintermann, in sala da giovedì 8 luglio, è un magnifico atto d’amore per il cinema. Protagonista una giovane dottoressa che in un antico manoscritto di medicina ritrova una parte di sé sospesa nel tempo, tra passato e presente

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 6 luglio 2021
Il cinema è un atto di fede. Significa sempre evocare le altre zone del visibile che restano irrimediabilmente alla superficie del visibile meramente documentario (e documentabile). Ciò che si vede è solo una parte dell’immagine; un primo passo verso regioni più remote. Carlo S. Hintermann, cinefilo, studioso, critico, autore di libri dedicati a Malick, Iosseliani, Kitano, nonché visionario regista di The Dark Side of the Sun, crede fermamente nel cinema e nelle sue possibilità di conferire nomi nuovi al mondo. In The Book of Vision, il libro della visione, il cinema è quel luogo che permette di intrecciare il tempo...

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