Visioni
The Bullet Train, il remake di un film simbolo
Maboroshi Una delle tendenze cinematografiche più vistose durante gli anni settanta, almeno rispetto al cinema dei grandi numeri, è stata quella dei disaster movie.
Una scena da "The Bullet train" di Junya Satō
Maboroshi Una delle tendenze cinematografiche più vistose durante gli anni settanta, almeno rispetto al cinema dei grandi numeri, è stata quella dei disaster movie.
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 1 marzo 2024
Una delle tendenze cinematografiche più vistose durante gli anni settanta, almeno rispetto al cinema dei grandi numeri, è stata quella dei disaster movie. Lungometraggi che avevano come tema principale un disastro, naturale o più spesso connesso con l’avanzamento del progresso e della tecnologia creata dall’uomo, e un gruppo di volti famosi della settima arte che solitamente riuscivano a sopravvivere alla fine della storia. Airport con Burt Lancaster, Dean Martin e Jean Seberg del 1970 viene spesso considerato una sorta di capostipite del genere, ma tutto il decennio è stato un susseguirsi di film con al centro terremoti o incidenti. ANCHE l’arcipelago...