Visioni
The Four Seasons Restaurant, la geometrica potenza della forma
Intervista Rome Castellucci racconta la sua nuova regia, che dopo il debutto al festival di Avignone, arriva finalmente in Italia nel cartellone di RomaEuropa
Romeo Castellucci
Intervista Rome Castellucci racconta la sua nuova regia, che dopo il debutto al festival di Avignone, arriva finalmente in Italia nel cartellone di RomaEuropa
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 31 ottobre 2013
Cristina PiccinoROMA
Il titolo, The Four Seasons Restaurant, si ispira a un episodio nella vita dell’artista Mark Rothko. Nel ’58 un ristorante esclusivo di Manhattan, il Four Seasons appunto, gli aveva commissionato per la sua apertura una serie di tele. Rothko aveva accettato, ma appena visto il posto le aveva ritirate immediatamente, rinunciando all’altissimo compenso. Un gesto il suo, divenuto subito il simbolo di una resistenza, quella dell’artista al «consumo» bruto della sua opera. Da Rothko, che ama molto, Castellucci è arrivato a Hölderlin, i due riferimenti per questo suo nuovo spettacolo, che dopo il festival di Avignone arriva finalmente in Italia...