Visioni
«The Northman», l’origine di Amleth nel ghiaccio d’Islanda
Al cinema Robert Eggers attinge alle fonti pre-shakespeariane della mitologia norrena. Una storia di vendetta e passione con una poetica atemporale
Una scena di «The Northman»
Al cinema Robert Eggers attinge alle fonti pre-shakespeariane della mitologia norrena. Una storia di vendetta e passione con una poetica atemporale
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 aprile 2022
Film dopo film, Robert Eggers continua a presentarsi come il regista statunitense, assieme a David Lowery, più avventuroso degli ultimi anni. Se con il precedente The Lighthouse era incorso nelle ire di quanti gli hanno, ingiustamente, rimproverato il suo intellettualismo e il formalismo esibito provocatoriamente (sbagliando su entrambi i fronti, non cogliendo il senso dell’operazione), con The Northman, attesissimo, il regista dimostra di potere occupare sia lo spazio che fu di un maestro artigiano dello studio system come Richard Fleischer (si pensa ovviamente a I Vichinghi) che alla visione provocatoriamente eversiva e spettacolare che fu di John Milius (Conan il...