Visioni
«The Sense of Things», il movimento in una coreografia di suoni
A teatro L’installazione di William Forsythe alla Kunsthaus elvetica. Otto campane sconsacrate compongono per il visitatore un percorso personale
Un particolare dell'installazione
A teatro L’installazione di William Forsythe alla Kunsthaus elvetica. Otto campane sconsacrate compongono per il visitatore un percorso personale
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 maggio 2021
Francesca PedroniZURIGO
«You must move in order to know» (Ti devi muovere per poter conoscere). A ricordarcelo è William Forsythe, coreografo e sperimentatore di linguaggi tra i maggiori del nostro tempo, classe 1949. Artefice nei lontani anni Ottanta di affreschi coreografici postmoderni che hanno fatto storia come il poderoso Impressing the Czar, guida per vent’anni del Frankfurt Ballett e poi della Forsythe Company, autore di titoli formidabili in repertorio delle più prestigiose compagnie internazionali, Forsythe, tornato oggi in America, dalla sua casa nel Vermont, non smette di essere un faro di creatività. DURANTE la pandemia ha sfornato online lo strepitoso The Barre...