Italia
Thyssen, a sedici anni dal rogo di Torino primi giorni in carcere per l’ad della multinazionale
Stragi sul Lavoro Respinto il suo ultimo ricorso: pena ridotta a 5 anni e subito in semilibertà
Un ricordo dei sette operai morti alla Thyssenkrupp di Torino – Foto LaPresse
Stragi sul Lavoro Respinto il suo ultimo ricorso: pena ridotta a 5 anni e subito in semilibertà
Pubblicato più di un anno faEdizione del 18 agosto 2023
A 16 anni dal rogo che uccise sette operai Thyssenkrupp di Torino, l’amministratore delegato della multinazionale Harald Espenhahn è entrato in carcere. La Corte costituzionale della Repubblica federale di Germania, a Karlsruhe, ha respinto il suo ultimo ricorso e il 10 agosto è cominciata l’esecuzione della pena. Espenhahn resta comunque semilibero: in cella ci resterà solo di notte. L’annuncio è arrivato da Antonio Boccuzzi, uno dei pochi operai sopravvissuti. Alla Corte europea di Strasburgo è ancora pendente contro Italia e Germania presentato dalle famiglie per i ritardi nel procedimento di esecuzione. Nel maggio del 2016 la Cassazione italiana inflisse a...