Lavoro

Thyssen non fa concessioni

Thyssen non fa concessioniLa protesta dei dipendenti dell'Ast di Terni sotto il ministero

Ast di Terni Incontro a Monaco tra proprietà e sindacati. Oggi il tavolo decisivo al ministero. Il board tedesco conferma la fiducia nell’ad Morselli, ma vuole intesa: «Troppi 27 giorni di blocco»

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 18 novembre 2014
Due ore e mezzo di dialogo italo-tedesco in un albergo di Monaco. Due ore e mezzo per confermare la fiducia di Thyssen in Lucia Morselli e nel suo operato che continua a mandare in bestia gli operai di Terni. Il tutto alla vigilia dell’incontro decisivo per l’intera vertenza. La doccia gelata per Fim, Fiom, Uilm e Ugl arriva subito dalle parole di Markus Bistram, il capo della divisione Materials di Thyssenkrupp che conferma come la posizione della proprietà sia quella riassunta nel piano industriale presentato a luglio: 550 esuberi e spegnimento del secondo forno. Chi si aspettava una delegittimazione dell’operato...

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