Lavoro

Thyssen, respinto l’ultimo ricorso. Ora i manager vanno in carcere

Thyssen, respinto l’ultimo ricorso. Ora i manager vanno in carcereLe foto delle vittime e i parenti durante un processo

Il caso Cinque anni da scontare per la strage di sette operai nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007. Lo ha stabilito il tribunale regionale superiore di Hamm in Germania

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 5 febbraio 2020
Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz, manager della multinazionale tedesca dell’acciaio Thyssenkrupp, sono stati riconosciuti responsabili in via definitiva per il rogo che nel 2007, a Torino, ha ucciso sette operai. Dovranno scontare cinque anni di reclusione. L’ultima sentenza della Cassazione in Italia aveva previsto, rispettivamente, 9 anni e 8 mesi e 6 anni e 10 mesi. La pena di cinque anni è stata commisurata al diritto penale tedesco per reati di questo genere. Espenhahn e Priegnitz, accusati di omicidio colposo e incendio doloso per negligenza, avevano fatto ricorso contro le decisioni del tribunale regionale di Essen del 17 gennaio 2019...

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