Internazionale

Tigray, il Tplf detta le sue condizioni: «Via le truppe aliene»

Tigray, il Tplf detta le sue condizioni: «Via le truppe aliene»Nel campo dei profughi tigrini Village 8 in Sudan – Ap

Guerra di bombe e parole Accuse incrociate tra Eritrea e le forze tigrine della regione ribelle. Che il premier etiope Abyi Ahmed apre finalmente ai media internazionali. Ma per Addis Abeba notizie drammatiche anche sul fronte economico

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 25 febbraio 2021
La guerra nel Tigray, in Etiopia, è fatta di armi, trincee, strategie, bombe, assalti, ma si nutre anche di parole e silenzi. L’Eritrea, ad esempio, combatte, ma non parla della guerra, distoglie lo sguardo. Il presidente Isaias Afewerki racconta che il Tplf (Fronte popolare di liberazione del Tigray) voleva fare un colpo di stato e invadere Addis Abeba, il piano, ha aggiunto, si fondava sulla «politica di polarizzazione etnica» del Tplf. Il Tplf sostiene, anche in questo caso in modo selettivo, che la guerra in atto è portata avanti da generali eritrei. Getachew Reda vice presidente del Tplf dice che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi