Internazionale
Tigray, l’esercito di Abiy avanza ma non sfonda. E il capo dell’Oms respinge le accuse
Etiopia Il governo di Addis Abeba annuncia la conquista di Shire, Adigrat e Axum. Proseguono i raid con i droni che avrebbero fornito gli Emirati Arabi Uniti. Ghebreyesus nega di appoggiare il Tplf: «Io da una sola parte, la pace»
Profughi del Tigray nella regione sudanese di Qadarif – Ap
Etiopia Il governo di Addis Abeba annuncia la conquista di Shire, Adigrat e Axum. Proseguono i raid con i droni che avrebbero fornito gli Emirati Arabi Uniti. Ghebreyesus nega di appoggiare il Tplf: «Io da una sola parte, la pace»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 novembre 2020
Una vecchia legge del giornalismo suona più o meno così: «Il primo che dà la notizia ha ragione, gli altri devono provare a smentirla». Stavolta la smentita spetta a Tedros Adhanom Ghebreyesus potente capo dell’Organizzazione mondiale della sanità, accusato dal governo etiope di sostenere dal punto di vista diplomatico e militare (rifornimenti di armi), l’esercito del Fronte di liberazione del Tigray (Tplf) nel conflitto in corso nella nella regione. Il generale Berhanu Jula, capo di Stato maggiore dell’esercito etiope, non ha tuttavia fornito alcuna evidenza. In un comunicato Ghebreyesus dichiara di «stare da una sola parte, la pace» e di...