Visioni
Tiri a segno e zucchero filato, l’operetta degli amori perduti
A teatro «V’lan dans l’oeil» di Hervé riportata in vita in un nuovo allestimento al Théâtre du Châtelet. Per la regia di Pierre André Weitz, lo spettacolo si avvale di un brillante cast
Una scena da «V’lan dans l'œil» – foto di Eric Bouloumié
A teatro «V’lan dans l’oeil» di Hervé riportata in vita in un nuovo allestimento al Théâtre du Châtelet. Per la regia di Pierre André Weitz, lo spettacolo si avvale di un brillante cast
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 giugno 2021
Andrea PennaPARIGI
Una gara di tiro alla balestra per conquistare una marchesina appassionata di falegnameria e innamorata di un ebanista, un manipolo di strampalati cacciatori e gendarmi ballerini, una volitiva ragazza travestita da medico per risolvere l’incidente causato da una freccia, una marchesa dalla vita burrascosa, madre di vari figli segreti. Sono alcuni dei bizzarri personaggi di V’lan dans l’oeil, o L’oeil crevé (L’occhio bucato) di Hervé, operetta creata a Parigi nel 1867 con enorme successo e riportata in vita al Théâtre du Châtelet dal 16 al 23 giugno. L’operetta era parte del festival parigino di Palazzetto Bru Zane, la fondazione che...