Europa

Tisa, libertà di finanza

Accordi L’obiettivo principale dell’Ue è la deregulation dei servizi finanziari Ma il governo Usa, dopo la crisi dei derivati, è più prudente

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 marzo 2015
I grandi esportatori di servizi – il serbatoio in crescita di posti di lavoro dove si genera il 70% del Prodotto interno lordo globale – con in testa l’Europa e gli Stati Uniti, è da oltre 15 anni che premono sull’Organizzazione mondiale del commercio perché i confini dell’accordo generale che li regola attualmente (General Agreement on Trade in Services o Gats) venga forzato e i servizi vengano sempre più liberalizzati, a partire dagli investimenti. In quella sede, però, i paesi emergenti con alla guida Cina, India e Brasile hanno più volte fatto saltare il banco, dalla ministeriale di Seattle in...

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