Tito Balestra, dialoghi d’umore con Maccari
Mino Maccari, Pericolo pubblico n. 1, 1935, linoleumgrafia, Longiano, Forlì-Cesena, Fondazione Balestra
Alias Domenica

Tito Balestra, dialoghi d’umore con Maccari

1923-1976, il centenario La Nave di Teseo ripubblica gli epigrammi di Tito Balestra, sorta di traduzione in parole della grafica realistica-sintetica di Mino: un sodalizio trentennale
Pubblicato circa un anno faEdizione del 29 ottobre 2023
Sono 1903 le opere di Mino Maccari conservate dalla Fondazione Balestra di Longiano. Un patrimonio inestimabile, soprattutto per capire quanto Tito Balestra (Longiano 1923-’76) abbia imparato da Maccari, fin dal suo arrivo a Roma nel 1946, frequentando La Vetrina di Chiurazzi in via del Babuino, quasi quotidianamente il suo studio, le gallerie dove esponeva e, pian piano, i suoi amici. E quanto Maccari abbia tenuto in conto questa amicizia e questa frequentazione, tanto da affidargli la redazione de «L’Antipatico», sollecitarlo a inventarsi una rubrica «possibilmente odiosa a tutti» (lettera del 20 novembre 1957: «scopra quanti premi ha avuto Casorati dalla...

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