Alias Domenica
Tiziano Scarpa, dal punto di parola all’artificio del vero
Scrittori italiani Incrociando la dimensione del memoir e quella del diario intimo, il narratore tesse via via una riflessione sui meccanismi discorsivi dell’ipocrisia e della reticenza: «La verità e la biro», edito da Einaudi
Giuseppe Santomaso, «Lettere a Palladio», 1977
Scrittori italiani Incrociando la dimensione del memoir e quella del diario intimo, il narratore tesse via via una riflessione sui meccanismi discorsivi dell’ipocrisia e della reticenza: «La verità e la biro», edito da Einaudi
Pubblicato circa un anno faEdizione del 17 settembre 2023
I Greci la chiamavano «parresia» e intendevano con essa la virtù di dire il vero, di parlare con franchezza in pubblico: nulla di naturale e immediato, anzi, la verità è spesso ciò che per consuetudine, educazione, costume non è il caso di dire. Tiziano Scarpa ne ha fatto il nucleo del suo ultimo e per molti versi perturbante libro, La verità e la biro (Einaudi, pp.232, € 18,50), dove la biro è evidentemente la scrittura, il modo in cui parla chi scrive: non una scrittura neutra, non quella della comunicazione in cui emittente e destinatario sono soggetti impersonali, bensì la...