Visioni

Tiziano Sclavi, memorie dall’universo invisibile

Tiziano Sclavi, memorie dall’universo invisibile

Al cinema Esce nelle sale «Nessuno siamo perfetti» il documentario di Giancarlo Soldi sul padre di Dylan Dog

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 giugno 2015
«Io sono totalmente privo di talento. E di fantasia». Si presenta così Tiziano Sclavi, creatore di Dylan Dog, il maggiore successo editoriale del fumetto italiano degli ultimi decenni. Volutamente ritiratosi dalle scene dichiara: «Sono in pensione». Un’ombra nell’ombra, Sclavi. Un’ombra che dopo avere ceduto le redini di Dylan Dog, ha fatto dell’invisibilità ed elusività il tratto fondamentale della sua vita. «Faccio solo del bene all’umanità non scrivendo più». Giancarlo Soldi, che nel 1992 porta sul grande schermo Nero, romanzo di Sclavi, difeso, fra i pochissimi, da un giovanissimo Marco Martani sulle pagine di Cineforum, conosce bene l’universo dello scrittore e...

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