Politica
Tocci-shock: «Abolire il comune di Roma»
Capitale In un libro la provocazione del senatore ed ex assessore del Campidoglio: una nuova cornice istituzionale occasione per fare tabula rasa dell’attuale assetto
Il senatore Pd Walter Tocci
Capitale In un libro la provocazione del senatore ed ex assessore del Campidoglio: una nuova cornice istituzionale occasione per fare tabula rasa dell’attuale assetto
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 luglio 2015
«Invece di sciogliere il Consiglio Comunale è meglio abolire il Comune di Roma. Il malgoverno ne ha fatto esplodere le disfunzioni, ma era già da tempo una struttura amministrativa obsoleta. È insieme troppo grande e troppo piccola». È la proposta-shock di Walter Tocci, senatore dissenziente del Pd, già vicesindaco e assessore in Campidoglio con Rutelli, contenuta nel libro «Non si piange su una città coloniale» (edizione goWare) da ieri in libreria e in versione ebook. «La dimensione locale dovrebbe essere affidata agli attuali Municipi, trasformandoli in Comuni metropolitani in grado di rispondere direttamente ai cittadini senza perdersi in rimpalli di...