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Tokyo «scopre» il radicalismo islamico

Tokyo «scopre» il radicalismo islamicoTokyo «scopre» il radicalismo islamico

Giappone Dopo sei mesi di prigionia, e 200 milioni di dollari di richiesta di riscatto, due giapponesi sono stati uccisi dall’Is

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 giugno 2016
Crediamo che quello nella foto sia effettivamente Yasuda, ha detto il 30 maggio scorso il ministro degli Esteri giapponese, Fumio Kishida. Tokyo ha confermato l’autenticità della fotografia diffusa online che ritrae il giornalista freelance Jumpei Yasuda con una lunga barba, una tuta arancione e un cartello: per favore aiutatemi, questa è la mia ultima possibilità. Da quasi un anno Yasuda è nelle mani del gruppo terroristico di al Nusra, legato ad al Qaeda e attivo in Siria, dove il giornalista si era recato attraversando il confine con la Turchia. Lo scorso marzo un video diffuso su Facebook mostrava Yasuda accusare...

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