Cultura

Tony Cokes, l’antidoto dell’arte a guerra razzismo e colonialismo

Tony Cokes, l’antidoto dell’arte a guerra razzismo e colonialismoTony Cokes, «This isn’t Theory. This is History»

INCONTRI «This isn’t Theory. This is History», una mostra allestita al Macro di Roma. Curata da Luca Lo Pinto, l’esposizione sarà visitabile fino al 17 ottobre

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 3 agosto 2021
Contiene un potenziale esplosivo Tony Cokes, This isn’t Theory. This is History, la grande mostra allestita al Macro di Roma, curata da Luca Lo Pinto (che ne è anche il direttore) e che attraversa la trentennale densità creativa di Tony Cokes (Richmond, 1956). Artista rilevantissimo di area post-concettuale e docente di cultura moderna e media alla Brown University di Providence, si è formato sulle teorie post-strutturaliste e sui concetti (scomodi) di razza e diritti civili di James Baldwin. Nella sua ricerca fa convergere la Black Subjectivity, la pop culture e la cultura dell’intrattenimento. I SUOI VIDEO sono dei cut-up destabilizzanti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi