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Top Five 2019

Top Five 2019

I cinque dischi ideali per superare indenni le feste e vivere felici e contenti. Da Nick Cave agli Snarky Puppy, dai Tool a Michael Kiwanuka

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 21 dicembre 2019
MARIO GAMBA Che musica potrebbe stare in sintonia con l’affascinante viaggio filosofico-politico di Donna Haraway (Le promesse dei mostri, DeriveApprodi), cioè natura+cultura+umani+ non umani+tecnologia+mutamenti dei corpi, ma non una somma bensì, appunto, una composizione? Forse Crepuscule in Nickelsdorf di Evan Parker insieme a quattro fervidi collaboratori all’elettronica e ai turntable (Intakt/Ird). Alcuni suoni persino onomatopeici di ambiente diciamo naturale (ma la natura evolve incessantemente, è una «natura sociale»), suoni di sax soprano in processo iterativo e suoni sintetici iper-tecnologici ad ampia diffusione circolare. Forse anche Miles Davis sarebbe stato adatto con la sua «giungla elettrica», però ora abbiamo un’utile bellissima...

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