Italia
«Tor di Valle non si tocca»: la Soprintendenza salva Raggi
Roma Capitale Lo stop dei Beni culturali al progetto del nuovo stadio della Roma toglie le castagne dal fuoco al M5S. La sindaca Virginia Raggi: «Il parere incide sulla valutazione e realizzazione del progetto»
L'ippodromo di Tor di Valle
Roma Capitale Lo stop dei Beni culturali al progetto del nuovo stadio della Roma toglie le castagne dal fuoco al M5S. La sindaca Virginia Raggi: «Il parere incide sulla valutazione e realizzazione del progetto»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 19 febbraio 2017
Giuliano SantoroROMA
C’è un vincolo immediatamente operativo sull’area di Tor di Valle dove si vorrebbe costruire il nuovo stadio della Roma con una cittadella di centinaia di migliaia di metri cubi attorno. Così, mentre Virginia Raggi è soggetta alle tentazioni edificatorie e alle proteste della base, ci pensa la dottoressa Margherita Eichberg, soprintendente all’archeologia, belle arti e paesaggio della Capitale, a toglierle qualche castagna dal fuoco. E infatti ieri sera la sindaca di Roma ha preso la palla al balzo comunicando che il parere della Soprintendenza costituisce un nuovo elemento «che incide sulla valutazione e realizzazione del progetto che in queste settimane...