Italia

Torino, bomba carta contro i profughi degli ex magazzini generali

Biciclette, carrelli, ferraglia, materassi, suppellettili, termosifoni: tutto ammassato in un piccolo magazzino. E’ il tesoro dei profughi che rovistano nei bidoni dell’immondizia torinesi, raccolgono e ridanno vita a tutto ciò […]

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 25 novembre 2016
Biciclette, carrelli, ferraglia, materassi, suppellettili, termosifoni: tutto ammassato in un piccolo magazzino. E’ il tesoro dei profughi che rovistano nei bidoni dell’immondizia torinesi, raccolgono e ridanno vita a tutto ciò che può essere rivendibile. Una piccola bomba, o un grande petardo, è stato gettata dentro questo magazzino della disperazione, marchiando il muro con l’impronta di una fiammata. Da oltre tre anni quattro palazzine che furono parte del villaggio olimpico di Torino 2006 sono occupate da più di mille tra profughi, migranti, disperati di ogni nazionalità, clochard che cercano un posto. Lontano dal centro sfavillante, dove un tempo pulsava un cuore...

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