ExtraTerrestre
Torino, gli ex operai rivangano la storia
Reportage Tra Barriera di Milano e Falchera, nella periferia della città sabauda, le terre sono coltivate da lavoratori in pensione. Dalla falce e martello alla zappa e vanga, le storie degli emigranti dal sud che hanno recuperato il sapere contadino di un tempo
Reportage Tra Barriera di Milano e Falchera, nella periferia della città sabauda, le terre sono coltivate da lavoratori in pensione. Dalla falce e martello alla zappa e vanga, le storie degli emigranti dal sud che hanno recuperato il sapere contadino di un tempo
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 21 dicembre 2017
Federico GurgoneTORINO
Secondo l’artista Nicolò Taglia, l’uomo sarà presto chiamato a gestire una natura pronta a esplodere nelle città abbandonate. «Mi affascinano le prospettive inaugurate dal contatto di ritorno tra cementificazione e verde», spiega. «Qui a Barriera di Milano, presso la confluenza tra Stura di Lanzo e Po, troviamo l’avanguardia dei palazzi di confine edificati lungo la Strada dell’Arrivore, in direzione dei due fiumi, periferia nord est di Torino. Gli orti urbani aperti in questa zona franca dovrebbero servire da ammortizzatore sociale: insegnare a risparmiare, portando a casa cibi genuini cresciuti con il proprio impegno, e bonificare l’ambiente». Torino sa che la...