Lavoro

Torino in marcia contro tutti per restare la capitale dell’auto

Torino, i lavoratori di Mirafiori in piazza alla manifestazione organizzata da tutte le sigle sindacali foto di Alessandro Di Marco/AnsaPiazza Castello a Torino per lo sciopero unitario Stellantis – Foto Ansa

Modello vincente Torino in marcia contro tutti per restare la capitale dell’auto. In 12mila in corteo contestano Elkann, governo e sindaco Lo Russo per il selfie con Tavares. De Palma: «Ritrovata unità e dignità». «Per i manager stipendi vergognosi, per noi solo Cig». E alla Lear a fine anno finiranno gli ammortizzatori

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 13 aprile 2024
Massimo FranchiINVIATO A TORINO
È passato talmente tanto tempo dall’ultimo corteo unitario che i pareri divergono. L’opinione prevalente è di considerare quello del 2002: «Anche quella volta chiedevamo di produrre 200 mila auto l’anno, quota che Umberto Agnelli considerava fatidica: senza non ha senso neanche accendere la luce, diceva», ricorda Giorgio Airaudo che in quegli anni era segretario cittadino della Fiom e ora è segretario regionale della Cgil. SONO PASSATI 22 ANNI, dunque. Chi vi partecipò ed era in piazza ieri va considerato superstite della difficile vita del metalmeccanico, specie se nel frattempo ha subito la «rivoluzione Marchionne». Ieri mattina un tacito patto sindacale...

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