Italia
Torino-Lione, la più grande delle sballate opere inutili
Val Susa La questione della ripartizione dei costi rimane anche dopo aver appurato ufficialmente, tramite un documento governativo, che tutte le previsioni di traffico erano errate e fuori scala
– Reuters
Val Susa La questione della ripartizione dei costi rimane anche dopo aver appurato ufficialmente, tramite un documento governativo, che tutte le previsioni di traffico erano errate e fuori scala
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 marzo 2018
Appurato ufficialmente con le parole di un documento governativo che tutte le previsioni di traffico prodotte nella trentennale odissea del Tav in Val Susa erano errate e fuori scala, rimane il problema, denunciato fin dal 2013 dai tecnici Notav, della ripartizione dei costi inerenti il maxi tunnel di base. Gli stessi tecnici, accademici, che hanno sempre sostenuto che i calcoli governativi sul traffico erano insostenibili, e mai sono stati creduti fino alla capitolazione governativa di qualche settimana fa. L’appello pubblicato su queste pagine il 23 febbraio affrontava in un passaggio il problema della ripartizione dei costi: «assumendosi, (l’Italia, ndr) in...