Scuola
Torino, mobilitazione permanente degli universitari
Diritto allo studio Un bando della Regione Piemonte cambia in peggio l'accesso alle case degli studenti. I tagli riguardano borse di studio e residenze. Un altro colpo dopo la drastica riduzione delle risorse: 9 milioni per tutta la regione
Ieri a Torino corteo di protesta degli studenti
Diritto allo studio Un bando della Regione Piemonte cambia in peggio l'accesso alle case degli studenti. I tagli riguardano borse di studio e residenze. Un altro colpo dopo la drastica riduzione delle risorse: 9 milioni per tutta la regione
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 19 giugno 2013
***TORINO
Da oltre una settimana, le studentesse e gli studenti universitari di Torino sono in mobilitazione permanente per salvare il proprio futuro. La Regione Piemonte guidata dal leghista Roberto Cota ha imposto un folle restringimento dei criteri per ottenere l’idoneità alla borsa di studio e al posto nelle residenze. Dopo la riduzione delle risorse stanziate per il diritto allo studio (restano solo 9 milioni di euro nel bilancio regionale, meno di quelli incassati attraverso il contributo versato dagli studenti stessi) è un altro colpo durissimo. Con le nuove norme, da settembre agli studenti sarà richiesta una media molto alta per avere...