Italia

Torino-Turchia, obbligo di firma per dieci attivisti piemontesi

Turchia In Valsusa e dintorni il livello di repressione che si sta raggiungendo é assolutamente inaudito: l’arbitrarietà della magistratura torinese dispensa misure cautelari a pioggia, come per incutere timore negli attivisti […]

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 agosto 2016
In Valsusa e dintorni il livello di repressione che si sta raggiungendo é assolutamente inaudito: l’arbitrarietà della magistratura torinese dispensa misure cautelari a pioggia, come per incutere timore negli attivisti e costringerli all’inazione. Ed é per questo che gli attivisti si sottraggono alle misure imposte, rilanciando. Ultimo caso quello di Nicoletta Dosio, storica attivista No Tav di Bussoleno, che, essendosi sottratta all’obbligo di firma in caserma, ha ricevuto l’obbligo di dimora, con prescrizione di non allontanarsi dell’abitazione dalle 18 alle 8. Nel dispositivo del l’ordinanza il giudice Pasquariello motiva la decisione con il fatto che la Dosio ha “una personalità...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi