Politica

Tormentone Marina, ma è fuori partita

Forza Italia L’ex cavaliere cerca la carta per rilanciarsi, ma annaspa. E l’Ncd gode: «La figlia? È il passato». Brunetta lo spinge a rompere il patto con il Pd. Ma lui ascolta i ’moderati’ Verdini e Toti

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 maggio 2014
«Se mia figlia potesse interessarsi del nostro Paese sarebbe una buona soluzione. Ma io l’ho sempe sconsigliata». Con poche e volutamente ambigue parole, Silvio Berlusconi, da Virus, torna ad accreditare l’ipotesi, ormai vicina a una certezza, della discesa in campo di Marina. Lei, si sa, ha smentito per l’ennesima volta, ma lasciandosi aperto uno spiraglio e forse qualcosina in più. L’Ncd, nella parte dell’avvoltoio che svolazza aspettando di divorare i resti del partitone azzurro, ha subito drizzato le orecchie, prima con Alfano e ieri con Quagliariello: «È un’ipotesi che parla al passato, non al futuro come noi». Il problema dell’ex...

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