Alias Domenica
Torna il rebus Tempesta fra naturalismo e soggetto
Marco Ruffini, "Pittura e soggetto. Il caso della Tempesta di Giorgione", Campisano Una nuova ipotesi tematica per il capolavoro, ma soprattutto l’analisi di come differissero, rispetto al problema «narrativo», tradizione veneta e tosco-romana
Giorgione, "Tempesta", Venezia, Gallerie dell’Accademia
Marco Ruffini, "Pittura e soggetto. Il caso della Tempesta di Giorgione", Campisano Una nuova ipotesi tematica per il capolavoro, ma soprattutto l’analisi di come differissero, rispetto al problema «narrativo», tradizione veneta e tosco-romana
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 11 settembre 2022
Nelle sue Considerazioni sopra la pittura (1617-’21 circa), Giulio Mancini raccomandava di comporre le istorie mettendo i protagonisti «nel luogo più visto», lamentando che questa regola «non hanno osservato alcuni pittori moderni come il Bassano, et alcuni fiamminghi che nella Natività di Christo l’han posto in sito lontano». La tradizione critica tosco-romana non perdonava quei dispositivi messi in atto da artisti appartenenti a culture figurative maggiormente orientate verso il naturalismo (i veneti e i fiamminghi, nella fattispecie) che erano funzionali a un’attualizzazione della storia, sacra o profana che fosse. E non si trattava sempre e solo di un problema di...