Economia
Torna in ballo la rata dell’Imu
Conti pubblici La Ue peggiora le previsioni su deficit e Pil, e il commissario Olli Rehn avverte l'Italia: «Qualsiasi modifica alla manovra non aggravi i costi». Intanto il ministro Saccomanni ammette che «per la casa sarà difficile trovare le coperture». Brunetta (Pdl) subito all’attacco, con sarcasmo: «Ci fa tenerezza»
Il commissario agli Affari economici Ue, Olli Rehn, ieri a Bruxelles – Reuters
Conti pubblici La Ue peggiora le previsioni su deficit e Pil, e il commissario Olli Rehn avverte l'Italia: «Qualsiasi modifica alla manovra non aggravi i costi». Intanto il ministro Saccomanni ammette che «per la casa sarà difficile trovare le coperture». Brunetta (Pdl) subito all’attacco, con sarcasmo: «Ci fa tenerezza»
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 6 novembre 2013
L’economia italiana resta sempre appesa a un filo, e ieri sono arrivati i calcoli della Commissione europea, che hanno raffreddato gli ottimismi del governo. Il deficit dei conti pubblici quest’anno non si attesterà al 2,9%, come prevede l’esecutivo, ma arriverà al 3%; allo stesso modo, l’anno prossimo, invece del 2,5% avremo un 2,7%. Ma nulla di male, per chi ha l’ansia da contabilità: tutto sommato si resta entro il 3%. Peggiori appaiono piuttosto i numeri relativi alla disoccupazione, che confermano le cifre allarmanti diffuse dall’Istat solo due giorni fa. E il commmissario Ue Olli Rehn, invitando a vigilare sul deficit...