Europa
Torna la paura a Bruxelles. Tagli ai servizi anti-radicalismo
Il mancato attentato Secondo la polizia belga alla stazione centrale «si è evitato il peggio». Un uomo di 36 anni avrebbe tentato di attivare un ordigno, prima di essere «neutralizzato» dai militari. Non ci sono vittime o feriti. La tensione resta alta, in vista del Consiglio europeo di oggi. Intanto incombono i tagli ai servizi di prevenzione al radicalismo jihadista
Bruxelles, il giorno dopo l'attentato alla stazione centrale – LaPresse
Il mancato attentato Secondo la polizia belga alla stazione centrale «si è evitato il peggio». Un uomo di 36 anni avrebbe tentato di attivare un ordigno, prima di essere «neutralizzato» dai militari. Non ci sono vittime o feriti. La tensione resta alta, in vista del Consiglio europeo di oggi. Intanto incombono i tagli ai servizi di prevenzione al radicalismo jihadista
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 giugno 2017
Gabriele AnnicchiaricoBRUXELLES
«Si è evitato il peggio» è il commento delle forze di polizia del Belgio per il mancato attentato di martedì sera nella stazione centrale di Bruxelles, quando un uomo ha tentato d’innescare un ordigno inneggiando alla jihad. Un tentativo che non ha provocato né vittime, né feriti, ma solo il decesso dell’attentatore. Smentita la notizia della presenza di una cintura esplosiva, come inizialmente diffuso dai media. Autore del mancato attentato è Oussama Z., 36 anni, di nazionalità marocchina e residente nel quartiere di Molenbeek, schedato per piccoli precedenti penali. L’uomo avrebbe fatto irruzione nella stazione con una valigia in cui...