Internazionale
Tornano le bombe a Damasco, la guerra non è finita
Siria Due ordigni posizionati su un autobus militare hanno ucciso 14 persone. Sei morti anche a Hama mentre un bombardamento governativo ha ucciso 13 persone a Idlib, tra cui cinque civili.
L'autobus colpito a Damasco – Ansa
Siria Due ordigni posizionati su un autobus militare hanno ucciso 14 persone. Sei morti anche a Hama mentre un bombardamento governativo ha ucciso 13 persone a Idlib, tra cui cinque civili.
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 ottobre 2021
Erano le 6.45 locali quando ieri due ordigni posizionati all’interno di un autobus militare siriano sono esplosi mentre l’automezzo passava sul ponte Hafez al Assad a Damasco. Almeno 14 i soldati uccisi, altri sono rimasti feriti. Una strage che i suoi responsabili volevano ancora più grave. Gli artificieri hanno scoperto un terzo ordigno, rimasto inesploso, che hanno fatto brillare. Torna di nuovo il terrorismo nella capitale siriana, per ora senza firma. Si guarda all’Isis che si sta ricostituendo in Siria e non è più limitato alla presenza di poche cellule nell’est desertico del paese sopravvissute alla caduta dello Stato islamico...