Internazionale
Torres in cella per golpe. Bolsonaro, indagato, trema
Disordine e progresso Arresto e accuse pesanti per l’ex ministro della Giustizia appena rientrato in Brasile da Miami. Ora potrebbe scegliere di collaborare con "la delação premiada". E sono in molti ad agitarsi. Istigazione a delinquere l'ipotesi di reato per l'ex presidente, che teme di perdere il diritto a ricandidarsi
Brasilia, 9 gennaio. La Piazza dei Tre Poteri vista dal Palazzo del Planalto durante l’assalto – Ap
Disordine e progresso Arresto e accuse pesanti per l’ex ministro della Giustizia appena rientrato in Brasile da Miami. Ora potrebbe scegliere di collaborare con "la delação premiada". E sono in molti ad agitarsi. Istigazione a delinquere l'ipotesi di reato per l'ex presidente, che teme di perdere il diritto a ricandidarsi
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 15 gennaio 2023
Se Anderson Torres, accusato di coinvolgimento negli atti golpisti dell’8 gennaio, non si fosse presentato entro lunedì alla polizia federale – aveva avvisato il ministro della Giustizia Flávio Dino -, per lui sarebbe scattata la richiesta di estradizione. Ma non ce n’è stato bisogno. Già nella notte di venerdì l’ex ministro della Giustizia di Bolsonaro ed ex segretario di Sicurezza pubblica del Distretto Federale, accompagnato da membri della polizia statunitense all’aeroporto di Miami, si era imbarcato su un volo per Brasilia. E ieri mattina, appena atterrato all’aeroporto Juscelino Kubitschek, è stato arrestato e condotto dalla polizia federale al comando del...